Evitare di essere punti sarebbe decisamente molto meglio. Lo sanno tutti: prevenire è meglio che curare. Ma per quante precauzioni si possano prendere arriva sempre il momento in cui una zanzara soldato, con tanto di elmetto e tuta mimetica riesce ad intrufolarsi e a eludere la tua sorveglianza. A quel punto inizia la battaglia tra le unghie, che vorrebbero disperatamente essere libere di dare sfogo a tutta la loro voglia di grattare la parte punta, e il cervello, che capisce perfettamente quanto questo sarebbe inutile se non dannoso. La soluzione allora, specialmente per i bambini, è un rimedio naturale, innocuo per l’organismo, ma perfetto per placare il prurito.
Ecco qualche soluzione post puntura per cui ringraziare solo ed esclusivamente Madre Natura.
Il limone. Una fettina da strofinare sulla bolla e in breve tempo irritazione e prurito svaniranno
La cipolla. Ne basta una fetta sottile da applicare sulla parte interessata. Sconsigliabile, però, per ovvi motivi, se non si è soli in casa (o forse nel raggio di chilometri)
Il sale. Se si bagna leggermente la zona punta e poi la si cosparge di sale sfregando un po’ come durante uno scrub il sollievo sarà quasi immediato
L’aloe vera (ottimi sia la polpa che i prodotti d’erboristeria a base di questa pianta). È un potente antisettico e antinfiammatorio, perfetto, quindi, per punture di insetti di vario genere
L’olio essenziale di lavanda. Qualche goccia e il prurito sarà un ricordo lontano; l’avvolgente profumo invece…
Il bicarbonato di sodio. Se impastato con l’acqua riporta subito le condizioni della pelle alla normalità.
Le case farmaceutiche distribuiscono apposite pomate per placare il fastidio creato dalle punture ma a volte è meglio non farsi prendere la mano e rispolverare qualche rimedio della nonna semplice e comunque efficace. È bene infatti, che i più piccoli, ma anche noi grandi, non facciano abuso di prodotti medicinali con troppa frequenza. Ottimo anche il talco che, tra le tante, smorza il prurito delle bollicine dovute alla sudamina di cui i bambini soffrono spesso.