martedì 11 ottobre 2011

Il dono

Lou Suffern è un uomo in carriera, in guerra perenne con l'orologio: per lui svegliarsi la mattina vuol dire passare direttamente "dal sonno al lavoro"; vorrebbe, dovrebbe essere sempre in almeno due posti contemporaneamente; e nella sua agenda ormai da anni non ci sono spazi vuoti: nemmeno per i suoi due bambini, che pure amano di un amore testardo quel papà che non c'è. Finché, a pochi giorni dal Natale, ogni cosa cambia. A compiere l'incantesimo è un incontro, inatteso come sanno essere a volte le cose più belle. L'incontro con un uomo misterioso, forse un imbroglione, forse un pazzo, di certo un angelo. Nella notte più magica dell'anno, Lou riceverà da lui il dono più straordinario: un po' di quel tempo che ha così tenacemente sprecato nella sua vita frenetica, proprio mentre pensava di sfruttarlo il più possibile, dimenticando le cose e le persone importanti. Perché il tempo non possiamo comprarlo o ipotecarlo: possiamo solo condividerlo con quelli che amiamo.

"Ogni secondo lascia un segno nella vita di ciascuno; arriva e se ne va, svanendo senza squilli di tromba, disperdendosi nell'aria come il fumo che si leva da un dolce di Natale appena sfornato.
Il tempo ci riscalda e, quando è finito, ci lascia al freddo. E' più prezioso dell'oro, dei diamanti, più prezioso del petrolio o di qualsiasi tesoro. Il tempo non ci basta mai; il tempo crea conflitti nei nostri cuori e quindi dobbiamo usarlo saggiamente. Non possiamo impacchettarlo, mettergli un fiocco e lasciarlo sotto l'albero per la mattina di Natale.
Non possiamo regalare il tempo, ma possiamo condividerlo."

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