lunedì 29 ottobre 2012

La cucina dei desideri segreti

Tutto inizia con un regalo a sorpresa: un dolce trovato sull'uscio di casa insieme a un biglietto anonimo - << Spero che vi piaccia>> - e a uno strano lievito da usare secondo le istruzioni fornite e poi condividere con amici e vicini. Un dono che va dritto al cuore, come fa sempre la gentilezza inaspettata. E così, uno dopo l'altro, gli abitanti di un'intera città s'improvvisano pasticcieri, conquistati dall'insolita "catena" avviata da chissà chi. Spezzarla non porta sfortuna, se non quella di perdersi l'opportunità di nuove amicizie: perchè dietro ogni porta si nasconde una storia da scoprire. Come quella di Julia che si è chiusa in se stessa dopo un grande dolore di cui non riesce nemmeno a parlare. O quella di Hannah, che non sa che fare della vita dopo la fine del suo matrimonio. O ancora quella di Madeline, che per qualche motivo inspiegabile ha deciso di ricominciare da quella piccola città, dove ha aperto una sala da tè: un angolo accogliente in cui dispensa le delizie della sua cucina, accompagnate infusi fragranti. E' lì che le tre donne s'incontrano per caso. E se il misterioso lievito offre loro lo spunto per condividere ricette e risolvere dubbi culinari, ben presto quelle perfette sconosciute arrivano a scambiarsi confidenze, sogni, segreti. Come amiche. Certo, non sempre cuori infranti e occasioni perdute si possono aggiustare come un piatto a cui manca un pò di sale: a volte, nella vita è necessario ripartire da zero. Ma imparare ad aprire il proprio cuore è già un ottimo inizio.



Non è un segreto che mi piace pasticciare in cucina e mi attirano le cose che non ho mai assaggiato, e così mentre leggevo questo libro sognavo di assaggiare questo fantomatico pane amish dell'amicizia. Ho quindi iniziato a cercare su internet, ma tutti i siti in cui se ne parlava erano in inglese, poi mi sono accorta che alla fine del libro c'era la ricetta per preparare lo "starter" e così venerdì è iniziata la mia sperimentazione e la creazione delle mie "bollicine". Le dovrò curare e nutrire e domenica (il decimo giorno) finalmente potrò assaggiare il mio pane dell'amicizia e dare a chi lo vorrà lo starter moltiplicato che farà diffondere una specie di "epidemia" e magari qualche nuova amicizia . . .

11 commenti:

  1. Entrare nel cuore delle persone con l' amore sincero e' buona cosa , come le bollicine nel pane danno il vero sapore , sembrano essere nulla ed invece e tutto . Ciao Miss

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    1. Si penso che sia una cosa simile, ma questa va tenuta fuori frigo

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  3. C'è una torta nata qui in Italia che è nata sullo stesso principio! E' davvero molto buona e speciale per ciò che rappresenta!

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    1. Sono proprio curiosa di vedere cosa ne uscirà fuori :)

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  4. Questi sono i libri che leggo anch'io :-)

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  5. ahhh quello di cui parlavi su fb! lì'hai fatto allora! e grazie per avermi ricordato del libro, perchè avevo letto non so se aveti scritto te, diverso tempo fà di questo libro da Misya ma non mi ero scritta il titolo, nonostante mi intrigasse, e in libreria vidi un titolo simile..ma leggendolo mi sono resa conto che avevo sbagliato sicuramente
    ora che ho il titolo...posso finalmente acquistarlo! grazieee
    e sono curiosa di vedere che succederà fra ..10 giorni! un bacione e spero a presto!

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    1. Sono davvero curiosa pure io, se è delizioso come raccontato nel libro credo che non me ne libererò più :) Il libro te lo consiglio davvero, a me è spiaciuto quando l'ho finito :) Bacio e a presto!!!

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  6. e se ti dico che questo libro mi manca??? Devo rimediare.... Piacere di conoscerti, mi aggiungo ai tuoi lettori, così non ti perdo di vista; passa a trovarmi! Ti abbraccio!!!!!

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