mercoledì 21 marzo 2012

La leishmaniosi . . . finalmente il vaccino!




"La leishmaniosi è una malattia contagiosa sostenuta da un agente parassitario chiamato Lehismania. I cani sono i principali serbatoi della malattia, ma la leishmaniosi è anche una importante zoonosi (malattia che si trasmette dall'animale all'uomo).
La leishmaniosi in Europa viene veicolata dalla puntura del Phlebotomus papatasi, comunemente chiamato pappatacio, insetto simile alla zanzara ma di dimensioni molto ridotte, tanto da renderlo appena distinguibile ad occhio nudo. La Leishmania viene trasmessa da un ospite malato ad un animale sano tramite la puntura di questo insetto.
Il flebotomo (o pappatacio) è attivo principalmente nei mesi da maggio ad ottobre nelle ore del tramonto e dell’alba.
La leishmaniosi è una malattia molto complessa, può provocare molteplici sintomi aspecifici, come l’ingrossamento generalizzato dei linfonodi, febbre e letargia.


Possiamo riassumere i sintomi più importanti raggruppandoli nelle tre forme in cui la malattia può manifestarsi:

Forma cutanea: causa la formazione di caratteristiche lesioni cutanee, dermatite secca esfoliativa, diradamento del pelo attorno agli occhi, sulle zampe, sul dorso, alopecia, ulcere, lesioni al padiglione auricolare. La forma cutanea interessa anche le mucose e può produrre ulcere e sanguinamento dal naso e dalla bocca. Può essere abbastanza caratteristica un’abnorme crescita delle unghie (onicogrifosi).

Forma viscerale: colpisce principalmente reni e fegato ed è caratterizzata da una elevata mortalità. I primi sintomi sono perdita ingiustificata di peso, anoressia, vomito diarrea, aumento della sete e dell’urinazione. Talvolta si presentano segni neurologici e dolori articolari (poliartrite).

Forma oculare: può provocare uveite e iridocliclite (l’occhio assume una caratteristica colorazione azzurrognola) con conseguenti disturbi della vista e cecità.

Tuttora non esiste una cura risolutiva: la terapia farmacologica è in grado di risolvere i sintomi e rallentare o bloccare lo sviluppo della malattia, ma il cane rimane spesso portatore del parassita e può essere soggetto a ricadute.
 
Come evitare che il cane contragga la leishmaniosi?
1. Limitate le passeggiate serali, notturne e all’alba del cane.
2. Evitate posti molto popolati da insetti, tipo il mare al calar del sole.
3. Fate dormire il cane in casa durante la notte, applicando zanzariere a maglie fitte alle finestre, dato che il flebotomo è in grado di oltrepassare le normali barriere utilizzate nelle nostre case.
4. Fate in modo che sui balconi o nel giardino non si creino acquitrini in cui possano nidificare le zanzare.
5. Fate uso di prodotti repellenti specifici, che possono essere: le pipette, gli spray o i collari. Fate attenzione perché non tutti i repellenti antiparassitari sono attivi anche contro zanzare e flebotomi. Controllate sempre le indicazioni sulla confezione o chiedete al vostro veterinario il prodotto migliore. Un ulteriore consiglio è di anticipare l’immissione del nuovo prodotto qualche giorno prima della scadenza dell’effetto."

fonte : web

Qualche giorno fa ho portato la mia Luna a fare i controlli annuali e il vaccino contro la filariosi, in questa occasione il veterinario mi ha informata con grande gioia che i primi giorni di aprile verrà messo sul mercato anche il vaccino contro la leishmaniosi. Io di sicuro lo prenoterò e lo farò somministrare a Luna.
Prendetevi cura dei vostri amici a 4 zampe!

2 commenti:

  1. complimenti per il post!!diffondere queste notizie è bene che si faccia,molte volte sfuggono!!brava!!ciaoo buona giornata!

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