lunedì 28 novembre 2011

Sformatini di verza con fonduta

Dopo aver provato gli sformatini trovati sul blog "fiordirosmarino" sabato ho provato a fare un piccolo esperimento mischiando cose viste in tv e alcune ricette di Donatella dal suo blog. Ed ecco quì che ho sfornato degli sformatini alla verza [la foto non è opera mia ma l'ho trovata sul web].


Ingredienti:
400g. di verza circa
1 foglia di alloro
1 scalogno
2 uova
5 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di farina
burro
sale e pepe
brodo vegetale
100g. di fontina
2 cucchiai di latte

Procedimento:
Mondare la verza e tagliarla a striscioline. In una casseruola far soffriggere lo scalogno nel burro ed aggiungere la verza e l'alloro. Regolare di  sale e pepe e sfumare con un pò di vino rosso.
 Fare stufare aggiungendo il brodo quando serve.
Una volta che la verza è raffreddata frullarla ed aggiungere le uova, il parmigiano e la farina.
Mettere il composto dentro dei pirottini di alluminio e far cuocere a bagnomaria per 35/40 minuti a 180°
Infine guarnire gli sformatini con la fonduta ottenuta sciogliendo in un pentolino la fontina con il latte.







Auguri Ginevra



29 anni + 3 fa nasceva la mia testina affumicata preferita (e unica), sto parlando della mia amica Ginevra!!!
Ieri dopo pranzo io *topopasticcio* e *amicapiscina* siamo riusciti ad andare a trovarla e passare qualche oretta insieme a lei prima che partisse per la sua nuova dimora insieme al suo Lancy e all'inseparabile Belva.
Beh, è sempre un piacere poterla stritolare un pò e darle qualche bacetto...ora fino al 2012 credo sia difficile poterla riabbracciare ma ci siamo già date appuntamento per i primi di gennaio!!!
Buon Compleanno Amica Mia!!!

p.s. Auguri anche per i vostri sei mesi di convivenza, continuate così ;)  

giovedì 24 novembre 2011

In ricordo di Freddy Mercury



Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato. Essere felici è il traguardo più importante per me, ora, e quando sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me: mi piace pensare di essere stato solo me stesso... Adesso voglio solamente avere tutta la gioia e la serenità possibili, e vivere quanta più vita possa, per tutto quel poco tempo che mi resta da vivere.

-- Freddie Mercury --
 
[05/09/1946 / 24/11/1991]

martedì 22 novembre 2011

Pollo tex mex

Quando l'anno scorso Cotto e Mangiato era condotto dalla Parodi, aveva proposto questa bella ricettina:



Ingredienti:
400 g di petto di pollo tagliato a pezzetti
1 peperone rosso
3 cucchiai di olio
4 cucchiai di ketchup
un pizzico di peperoncino
un po' di paprika
 riso basmati

Preparazione:
Mettiamo nel mixer il peperone tagliato a pezzettini, l'olio, il ketchup, il peperoncino e la paprika.
Frulliamo il tutto.
Condiamo il pollo con la salsa ottenuta e facciamo marinare a piacere (almeno mezz'ora).
Mettiamo in forno a 180° per 10/15 minuti.
Servire con riso basmati.


 
Foto dal web

mercoledì 16 novembre 2011

Spezzatino speziato

Ho trovato questa ricetta sul web e ho subito provato a farla...
vi assicuro che è davvero buonissimo!!!

Ingredienti:
500 g di polpa magra di vitello tagliato a pezzetti
2 carote
2 coste di sedano
1/2 cipolla bianca
olio evo
Sale alle erbe (io ho aggiunto un pò di ariosto)
2 cucchiai di garam masala
3 spicchi d'aglio
rosmarino
timo
vino rosso
250 g di cous cous

Procedimento:

Pulite e lavate carote e sedano e tagliateli a dadini, affettate anche la cipolla, spremete l’aglio con lo spremiaglio e mettete tutto in un tegame con olio evo. Rosolate tutto insieme e aggiungete la carne. Fatela rosolare bene, aggiungete il garam masala, il rosmarino e il timo (senza il rametto), salate e pepate con moderazione e irrorate con abbondante vino rosso (fino a coprire la carne). Quando inizia a sobbollire, abbassate la fiamma e fate cuocere con il coperchio per 2 ore circa. Una volta che lo spezzatino è morbido, fate restringere l’eventuale liquido in eccesso alzando la fiamma e facendo attenzione che non si attacchi la carne. Intanto preparate il cous cous, mettendo 250 gr di acqua a bollire con 2 cucchiai di olio e 1 cucchiaino di sale. Quando bolle, spegnete e mettete il cous cous, aspettate 5 minuti, con un cucchiaio di legno sgranate il cous cous e servite con lo spezzatino.






giovedì 10 novembre 2011

Perché l'amore qualche volta ha paura

San Francisco, estate 1995. Gabrielle ha vent'anni, frequenta il terzo anno di università a Berkeley. Martin si è appena laureato in legge alla Sorbona, ed è in vacanza negli Stati Uniti. Si amano, con l'intensità della prima volta, quando ci si crede ancora. E come vivere un grande sogno, ebbri di felicità ma anche di paura. Paura di soffrire. Perché Martin deve tornare a casa, a Parigi. Non può più rimandare, come già ha fatto in passato, cedendo all'irresistibile richiamo di quel Resta ancora sussurrato fra i singhiozzi da Gabrielle. Così la realtà, alla fine, ha la meglio. Ed è brutale, e fa male. Parigi, settembre 1995. Il cielo è nero, è già autunno qui. Martin è appena atterrato e di colpo detesta il suo Paese, perché non è quello di Gabrielle. Per la prima volta si rende conto che stanotte non dormirà con lei. Allora le telefona, subito. E le scrive. A quei tempi una lettera d'amore impiegava dieci giorni per arrivare oltreoceano. Allora, quando si scriveva "Ti amo", bisognava aspettare tre settimane la risposta. E, a vent'anni, aspettare tre settimane è assolutamente disumano. A poco a poco, le lettere di Gabrielle si fanno sempre più rare, finché non arrivano più. Natale si avvicina, e Martin le scrive un'ultima lettera, accompagnata da un biglietto aereo per New York datato 24 dicembre.

<< L'amore! Non c'è niente di più fragile o più effimero. L'amore è come un fuoco in un giorno di pioggia: devi custodirlo, alimentarlo e prendertene cura in continuazione, altrimenti si spegne.>>

lunedì 7 novembre 2011

Torta di Vianne . . . dal film "Chocolat"


Ingredienti
gr.125 di burro
gr.140 di zucchero
2 uova
gr.200 di cioccolato
1 cucchiaio di Cointreau
la scorza di un'arancia
gr.220 di farina
2 cucchiai di cacao
1 bustina di lievito
ml.250 di latte

Procedimento
Sbattere il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema.
Aggiungere uno alla volta le uova, il Cointreau, l'arancia e il cacao.
Aggiungere il cioccolato sciolto (non dev'essere troppo caldo)
e il resto degli ingredienti.
Infornare in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti

Nel film lei decorava la torta spolverandola con il cacao, io ho usato lo zucchero a velo vanigliato
suggerisco cmq l'aggiunta di panna montata.

venerdì 4 novembre 2011

Le amiche della sposa

Annie ha quarant'anni, un ex fidanzato, un'ex professione e una sola certezza: la sua amica Lillian. Inseparabili, Annie e Lillian hanno condiviso ogni giorno della loro vita e coltivato lo stesso sogno, sposarsi e realizzarsi nel matrimonio. Mentre Annie perde tempo e dignità nel letto di uno sciupafemmine ossessionato dal sesso orale, Lillian riceve un anello e una proposta di matrimonio. Oltremodo felice chiede a Annie di essere la sua damigella d'onore e di accompagnarla verso l'altare e dentro l'avventura più bella della vita. Annie accetta con entusiasmo di organizzare il matrimonio dell'amica ma dovrà fare i conti con Helen, ricca e viziata signora che aspira al suo posto nel cuore di Lillian, e le sue tre strampalate amiche. Al verde, depressa e ostacolata da Helen, Annie proverà a ‘resistere' con l'aiuto di un agente di polizia, innamorato e determinato ad accenderle cuore e fanalino di coda.


mercoledì 2 novembre 2011

Torta di ricotta con gocce di cioccolato


Ingredienti:
4 uova
gr.180 di zucchero
gr.250 di ricotta
1 bustina di lievito
gr.150 di farina
gr.50 burro
gr.125 gocce di cioccolato

Procedimento:
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro sciolto a bagno maria e rendere il composto bello spumoso. Unire la ricotta, la farina unita al lievito, gli albumi montati a neve ben ferma e per ultimo le gocce di cioccolato.
Cuocere in forno statico a 175° per 30/35 minuti

Buon appetito . . . vi assicuro che è davvero buona

Le prime luci del mattino

Elena non è soddisfatta della sua vita. Il suo matrimonio si trascina stancamente, senza passione né curiosità. Suo marito è diventato ormai come un fratello: "Non viviamo insieme, insieme ammazziamo il tempo. Abbiamo stupidamente pensato che due infelicità unite potessero dar vita a una felicità". Ha sempre deciso in anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l'università, l'uomo da sposare... perfino il colore del divano. È diventata moglie prima di diventare donna. Finché un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. La passione e il desiderio si affacciano nella sua quotidianità, costringendola a mettersi in discussione. Elena si rende conto che un altro modo di vivere è possibile. Forse lei si merita di più, forse anche lei si merita la felicità. Basta solo trovare il coraggio di provare, di buttarsi, magari di sbagliare. "Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io". Un libro sincero e intenso, capace di affrontare i sentimenti senza trucchi o giri di parole, e di portarci faccia a faccia con le nostre emozioni più vere.

Mi è piaciuto tantissimo!